Dacca, Bangladesh

La macchina informativa triturerà nuovamente queste notizie e, con loro, questa immagine. Tra qualche giorno sarà già passato. “E’ tutto passato” si dice ai bimbi, dopo un grande spavento. E noi, come bambini, ci spaventiamo e poi torniamo a giocare.
Ma la dignità di queste persone, la vita di questi lavoratori, la loro morte, non è gioco.
Il sistema che anche noi contribuiamo a realizzare ha ucciso queste persone.
Che cosa deve succedere perché il lavoro torni ad essere questione umana?

E i torturati

in grumi neri

inutilmente

urlano.

(D. M. Turoldo)

Taslima

La foto simbolo di Dacca, Bangladesh – Il Post.

2 risposte a “Dacca, Bangladesh”

  1. Avremmo il dovere di narrare la storia di questi anni con le immagini dello strazio dei “torturati”,delle vittime incolpevoli della cosiddetta pace.

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