Non so bene se quanto scrivo possa ricadere nel cesto dei tantissimi poco utili commenti su quello che chiamano “il caso della scuola di Lucca”.
Ho guardato i video, e poi li ho riguardati.
Avrei dovuto guardarli ancora, cercandone forse una versione in cui qualche giornalista si sia dato la pena di tracciare i sottotitoli delle parole dette dai ragazzi e dal professore. Non tutto si capisce, ma forse è inutile capire tutto. Non ho cercato oltre, perché grande è stata la pena per quella persona, per quell’adulto braccato dai ragazzi, sia quelli che ronzavano come vespe attorno alla cattedra, che gli altri, ridanciani e videoimpegnati.