Incontro del 14 novembre 2016
Abbiamo concluso la lettura del brano a pag. 227 del manuale, tratto da La chimera, romanzo di Sebastiano Vassalli.
Le PAROLE:
LITANIE – sono un tipo di preghiera, in cui si dice il NOME DEL SANTO e si risponde “prega per noi” – nel brano sono in LATINO
SAIO – è un vestito MOLTO SEMPLICE, usato da chi DOVEVA CHIEDERE PERDONO, cioè fare penitenza
RIPA – è la parola che si usa in Lombardia per RIVA cioè SPONDA, lato del fiume quando tocca la terra
BRACI – sono i pezzi di legno che cadono dai tronchi quando sono infuocati. Sono quelle cose che si usano per cucinare la carne sul barbecue.
BRANDIRE – vuol dire TENERE IN MANO qualcosa DI FRONTE AD UNA PERSONA, per esempio BRANDIRE UN’ARMA
STORDIRSI/STORDIRE – vuol dire FAR DIVENTARE TORDO, cioè un poco STUPIDO, lento, in confusione – come quando si beve uno spritz a stomaco vuoto.
DIRADARE – verbo che vuol dire SCOMPARIRE lentamente, per esempio come il FUMO o la NEBBIA, quando a poco a poco vediamo quello che c’è dietro
GRINZE – sono le pieghe, per esempio le RUGHE della pelle di una persona anziana
RAGGRINZIRE è il verbo che usiamo quando vediamo qualcosa diventare più piccolo e pieno di rughe, come quando si brucia qualcosa.
La parola più difficile è stata CIRCOSTANZA:
significa UN CERTO TEMPO E UN CERTO LUOGO; MOMENTO
guarda queste frasi:
quella persona non è gentile con tutti, ma è gentile a seconda della circostanza
oppure
in questa circostanza voglio ringraziare i miei amici
oppure
per una serie di circostanze, non ho potuto giocare a calcio
Incontro del 7 novembre 2016
Abbiamo iniziato a leggere il brano a pag. 227 del manuale, tratto da La chimera, romanzo di Sebastiano Vassalli.
Su che cosa ci siamo fermati?
– l’ IMPERFETTO (Antonia guardava attorno… sentiva…)
L’imperfetto è un tempo verbale molto usato dagli italiani, è quindi importante capire bene quando si usa e come si coniuga. L’indicativo imperfetto indica un’azione passata che ha avuto una certa durata e continuità , oppure un’abitudine ripetuta nel passato.
– INCHINANDOSI vuol dire MENTRE SI INCHINAVA, cioè si piegava in avanti o si metteva in ginocchio. Dal verbo INCHINARSI (inchinare) usato nella forma del GERUNDIO – per esempio: Andando a scuola, mi fermo al bar; Arrivando presto al concerto, trovo posto in prima fila.
– UFFICIO è sia un LUOGO DI LAVORO che UN COMPITO, UN DOVERE, una cosa che BISOGNA fare
– BOIA è come Killer, ma il boia uccide dopo che un tribunale ha deciso che la persona è colpevole. Era un lavoro difficile, fatto da professionisti.
– FOLLA è un gruppo molto grande di persone, come allo STADIO
– STRARIPANTE  viene da STRARIPARE, che è quello che fa l’acqua quando è troppa e esce, per esempio dagli argini di un fiume. La folla che straripa vuol dire tanta, tantissima gente che si muove tutta insieme.
– STREMO (delle forze) viene da ESTREMO, cioè LIMITE, MASSIMO
– BARCOLLANDO è fare come una BARCA, che non sta dritta, ma va su e giù – come chi è ubriaco o chi fa fatica quando porta un grande peso