8 risposte a “In ricordo di Laura”

  1. Ho conosciuto Laura proprio alla scuola di legame sociale.
    Una “signora” che mi ha colpito per la Sua dolcezza, la Sua serenità e la Sua volontà di stare con gli altri, per “crescere” e per migliorarsi. .
    Per me è stata una presenza piacevole, dolce … un esempio.

    Era piacevole anche il vezzo mediante il quale mi proponeva di aiutarla a leggermi le labbra … per essere sicura che ci capissimo completamente.
    ” Gran signora”.

    Purtroppo non posso venire ad accompagnarla, ma affido al vento un bacio che la raggiungerà sicuramente.
    Faccio un abbraccio forte alla Sua famiglia.
    .
    !

  2. Carissimi amici del legame sociale apprendo ora la triste notizia, rivedo il suo sorriso e sento l’affettuoso abbraccio di saluto. Grazie Laura per la tua testimonianza di vita per la tua umana e cordiale presenza Carla

    La morte non è niente
    La morte non è niente.
    Sono solamente passato dall’altra parte:
    è come fossi nascosto nella stanza accanto.
    Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
    Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora.
    Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare;
    parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
    Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste.
    Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,
    di quelle piccole cose che tanto ci piacevano
    quando eravamo insieme.
    Prega, sorridi, pensami!
    Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima:
    pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza.
    La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto:
    è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza.
    Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?
    Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo.
    Rassicurati, va tutto bene.
    Ritroverai il mio cuore,
    ne ritroverai la tenerezza purificata.
    Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami:
    il tuo sorriso è la mia pace.

  3. Mi addolora molto la perdita di Laura: ero abituata alla sua presenza agli incontri alla scuola del Legame sociale, al suo approcciarsi alle persone dimostrando partecipazione e interessamento, ai suoi interventi che rivelavano il suo essere a pieno legata alla vita e agli altri con rispetto di tutti. A me resta il segno forte della sua umanità. Lina

  4. “La coscienza che le cose non vanno sempre come desideriamo, ma che nello stesso tempo la vita costituisce una sfida troppo bella per non essere accettata” a mio parere lo stare in questa nostra esistenza si gioca tutto qua. Laura è probabilmente riuscita a mettere insieme questi due assunti e ciò l’ha resa testimonianza vivente per chi l’avvicinata e conosciuta.
    Sono contento di avere avuto l’opportunità di conoscerla.
    Giorgio

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